La donna nei mesi precedenti e in quelli immediatamente successivi alla gestazione vede cambiare il proprio fisico abituandosi a percepire una nuova dimensione. È stato dimostrato che un’attività fisica moderata permette di ottenere quella energia psicofisica positiva che annulla lo stress emotivo, diminuendo l’ansia e il rischio di nevrosi, patologie sempre più presenti anche nella normale routine quotidiana.
Per vivere al meglio la gravidanza e prepararsi al parto è fondamentale mantenere una buona ossigenazione dei tessuti attraverso la respirazione e un buon tono muscolare attraverso l’esercizio fisico.
Risulta dunque fondamentale svolgere esercizi specifici sia in acqua che a terra.
Se la gravidanza procede in modo fisiologico e il ginecologo non rileva controindicazioni, la ginnastica può essere effettuata tranquillamente per tutta l’attesa, dalle 3 alle 4 volte a settimana. Gli esperti lo ribadiscono: durante i nove mesi, svolgere attività fisica in acqua può risultare particolarmente piacevole e rilassante; in acqua infatti si scaricano le energie negative e la sfera emozionale ne acquista in relax e benessere mentale, attraverso un’attività graduale e non traumatica.
La ginnastica in acqua aumenta l’elasticità dei muscoli e la flessibilità delle articolazioni, rende più facile l’esecuzione dei movimenti e aiuta la colonna vertebrale ad adattarsi all’aumento del peso. Inoltre la pressione idrostatica favorisce il ritorno venoso e migliora la vascolarizzazione degli arti inferiori contrastando gonfiori, senso di pesantezza e ritenzione idrica. Dal punto di vista emozionale è provato che fare ginnastica in acqua stimola la produzione di endorfine, gli ormoni che infondono benessere; grazie alla capacità dell’acqua di annullare il peso del corpo, il benessere per la donna in gravidanza è immediato e l’esercizio fisico risulta facilitato. Tutto contribuisce alla buona forma fisica della donna in vista del parto e a un migliore recupero dopo la nascita.